L’età geriatrica rappresenta una fase della vita nella quale il rischio di patologie aumenta. Tra queste ci sono l’ictus, una malattia cerebrovascolare, e l’Alzheimer, una forma di demenza senile.
A seguito di un ictus tra i problemi motori ad alta incidenza c’è l’aprassia: un deficit nell’esecuzione di gesti intenzionali. Di nostro interesse è quella ideomotoria che compromette le prestazioni degli arti superiori.
Il decorso dell’Alzheimer è progressivo e provoca il deterioramento irreversibile delle funzioni cognitive. In assenza di cure, si agisce sulla prevenzione.
I problemi comuni alle due patologie possono avere conseguenze emotive e comportamentali. In questo contesto si inserisce il progetto Ludo, con la finalità di mantenere e sviluppare le abilità cognitivo-motorie riacquisite durante riabilitazione aprassica e, allo stesso tempo, di agire sui fattori di rischio modificabili dell’Alzheimer.
Il prodotto è un videoproiettore dotato di sensori di movimento che monitorano la velocità, gli errori, la coordinazione, la completezza o omissione di movimenti e i tempi di reazione. L’utente può scegliere tra macro ambiti di abilità da migliorare: problem solving, coordinazione e abilità organizzativa e sequenziale. La modalità di gioco singola o multiplayer coinvolge nell’interazione attraverso stimoli sia visivi che sonori. Il paziente, a fine di ogni sua attività, può visionare le statistiche dei progressi e condividerle con il medico curante attraverso un portale apposito.
Il prodotto si adatta all’area di gioco grazie ad un braccio regolabile ad angolazioni predefinite. Ludo è richiudibile e riponibile su un’apposita base di ricarica collocata nell’ambiente domestico.
DESIGNER
Alexandrina Bargan, Ludovica Bellussi, Alexandru Mihu
Venice, Italy
EDUCATION
Università Iuav di Venezia